Stamattina nell'atto di manicurizzarmi e dare una limatina alle unghie per forma e lunghezza, mi sono chiesta: come farle?

Insomma: ci sono le ovali (b), le straight corte o lunghe a punta tonda (a), quadrate con (g) o senza angoli arrotondati (f), a mandorla (d), rotonde (e) e lo stiletto a punta (h). Scegliere è una parola!

Così è cominciato il mio viaggio metafisico nel mondo delle unghie tra forme, colori e nail art, così ho pensato di fare qualche riflessione con voi proprio su questo argomento.



Nail Shapes

Che le mani sono il nostro biglietto da visita lo sappiamo già, è una frase che abbiamo detto, ascoltato e risentito chissà quante volte!
Io oggi ho pensato che, probabilmente, il nostro "agghindarci" le mani rispecchia molto più la nostra personalità di quanto effettivamente faccia il trucco, dove non possiamo spararci disegni ultra colorati e elaborati a meno che non sia halloween, carnevale o una mostra di body painting. Ed ecco spuntare sulle unghie pois, swarovski, borchie, trecce e intere costellazioni.

Se esiste un ambito estetico che realmente è dominato dai trend è proprio questo. Vanno di moda gli holographics e i fluo e ogni polish addicted che si rispetti possiede già almeno un fluo (scommetto il giallo o il verde!) e almeno due tonalità di holo.
Chanel comanda "rosa!" e tutte noi appassionate corriamo a comprarci ogni tonalità di rosa esistente tra il pale pink e il magenta.

Come dimenarsi, allora, in questo mondo di creatività infinito mettendo tutti i trend vari ed eventuali da parte?

Questa riflessione nasce ovviamente dal mio lavoro: le ragazze me le chiedono veramente di tutti i colori.
Ho smontato ricostruzioni che voi umani non potete immaginare...
Ognuno ha un proprio ideale di unghie e di mano curata, di colore, di delicata movenza. Penso che da questo prescinda un buon 25% della nostro sentirci donne e a posto con noi stesse (un 25% lo diamo ai capelli, 25% corpo e at last, but not least il trucco!).
Ovviamente tutto si deve basare sul gusto personale e sulle proprie necessità e ci sono più strade per arrivare ad avere delle mani iconograficamente perfette.

Parliamo in primis della lunghezza delle unghie.
La lunghezza varia in base alle nostre esigenze e dagli anni del femminismo dobbiamo sfatare il falso mito secondo cui le unghie lunghe sono l'eleganza per eccellenza.
Sono sempre stata dell'idea secondo cui le unghie corte, pochissimo oltre il polpastrello, ben limate, su una mano splendidamente curata, non solo siano davvero eleganti, ma anche le più chic in assoluto, e con ogni colore: che sia giallo canarino o una french naturale.
E' una lunghezza versatile, comoda, con cui ci si può permettere davvero di tutto tra colori e nail art senza rischiare di avere degli artigli celesti multi paillettati.
Sono estremamente funzionali e assolutamente non volgari, anche se si porta il celeste multi paillettato di cui sopra.

Per intenderci:




Adoravo questa lunghezza!

Trovo raccapricciante, invece, vedere cose di questo tipo...

Immagine trovata su Google cercando "short nails polish"

Non ci si può colorare un difetto.
Per me non ci sono scuse per avere delle mani in queste condizioni.
Questo discorso può essere rivolto anche alle ragazze che non riescono a farsi crescere le unghie.

Se siete onicofagiche è una questione psicologica e una pessima abitudine che può risolversi con la buona volontà.
Per le altre: se non è un problema che riuscite a risolvere migliorando l'alimentazione e indossando guanti per le faccende domestiche, c'è sempre la santissima ricostruzione, fattibile anche sulle onicofagiche.
Attenzione, però:

Se con l'onicofagia la pelle è scoperta e a "sangue vivo" qualunque onicotecnica che si rispetti e abbia coscienza ed etica nel proprio lavoro, si rifiuterà di procedere alla ricostruzione in quanto correte il rischio di prendere infenzioni e funghi.
Potete immaginare quanto possa far male un'infezione alle mani, dato che è la parte del corpo più in movimento e che utilizzate praticamente per fare tutto.

Vi consiglio, inoltre, di non esagerare con la lunghezza delle unghie ricostruite, altrimenti passerete da mangiare unghie a mangiare gel che non è meglio! Fatevi fare una lunghezza normale, non troppo oltre il polpastrello per abituarvi piano piano ad avere le unghie.
La ricostruzione può essere davvero la soluzione ai vostri problemi... e su potete mettere lo smalto che desiderate (utilizzando sempre il top coat per non rovinare il gel)!


Non so se anche questa informazione può interessarvi, ma aggiungo anche questo: la ricostruzione può essere fatta anche sugli uomini.
Avete un fratello, un fidanzato, un amico o un collega che si mangia le unghie? Mandateceli! Dall'onicotecnica. :-)

Il gel è la soluzione anche per chi ha le unghie fragili: può ricorrere alla copertura (non fidatevi di chi la chiama "colata"!), in cui non si rasa l'unghia naturale per sostituirla con le tip o con la cartina, si ricopre le unghie con uno strato di gel costruttore per fortificarle.
Lo stesso discorso può essere fatto per gli smalti semi permanenti: lo strato di smalto inspessisce il letto ungueale evitando possibili sfaldamenti e rotture.


La ricostruzione ha una durata che varia dalle 3 alle 4 settimane con le tip (ovvero con l'applicazione delle unghie finte per la lunghezza desiderata) e la cartina dura oltre le 4 settimane ed è più resistente in quanto non ci sono applicazioni di plastica che potrebbero rialzarsi (come nel caso della tip), ma il gel è un prolungamento oltre l'unghia ed è sostegno per sè stesso in quanto viene realizzato più spesso per ricreare il sostegno come nella plastica della tip.
La durata è direttamente proporzionale alla lunghezza della ricostruzione: più si ricreano lunghe, più c'è possibilità di alzarle e spezzarle. Dovete anche tenere conto della ricrescita naturale.

Ci tengo a specificare un'altra cosa che riguarda le onicotecniche.
Per sgrassare l'unghia, alcune onicotecniche tendono a limare l'unghia in una maniera selvaggia sul letto ungueale e questo comporta vero e proprio dolore (nonchè le infezioni di cui sopra): questo non è assolutamente necessario! Basta che l'unghia sia opacizzata. La limatura non deve fare male!


Detto questo, passiamo alla forma.
Ebbene: le quadrate non sono più di moda, soprattutto su una buona lunghezza.
Non scivolate su questa buccia di banana, correte ad arrotondare gli angoli: quadrato è il nuovo trash. Se avete le unghie quadrate lunghe incapperete in qualche polish addicted che vi dirà che potete utilizzare le vostre unghie a paletta per mangiare il gelato.
Trash uber alles (poliglottismo), peggio che mai nelle ricostruzioni!

Theweddingforum.com

Immagine trovata tramite Google.

Sono a dir poco orrende. Correte e arrotondate tutti.
L'arrotondamento, tutto sommato, è incredibilmente romantico e fine.

thepolish.blogspot.com
Parliamo di decorazioni e di colore.
Secondo il mio gusto personale credo che colore e nail art debbano essere "direttamente proporzionali" alla lunghezza delle unghie.
Mi spiego meglio: la vistosità della decorazione può aumentare man mano che l'unghia si allunga.
Credo che le nail art troppo elaborate diano un pessimo effetto ottico sulle unghie corte. Mi sembra di vedere il disegno in modo troppo concentrato e in questo modo, a mio viso, perde la sua "leggibilità" dando un effetto di compattezza indecifrabile.
Relegherei la decorazione al solo anulare, lasciando monocolore o french sul resto delle dita così che le mani mantengano una certa finezza pur mostrando una bella particolarità.
Alle unghie corte farei decorazioni minimaliste (intendo su tutta la mano), mi fermerei a un velo di glitter o a una fila di borchie, osando anche con una base di colori molto vivace.



Al contrario, sulle unghie lunghe eviterei una base di colore troppo allegra e manterrei toni neutri su cui creare meravigliose nail art, anche importanti e in 3D che, eseguite alla perfezione come da grandi maestre, diventano delle vere e proprie opere d'arte.

Cocca Fenice

Cocca Fenice

Adoro i fiori! Sono femminili ed adeguati a tutte le età per nail art tra il romantico e più aggressivo in base a forme, colori e disegno.
Personalmente non apprezzo la marble... mi sa di pacchianata psichedelica anni 70 e la trovo dissonante e brutta da guardare.

Theweddingforum.com

Così come i disegni infantili: li relegherei, appunto, a ragazze con non più della maggiore età.

Rihanna

Trovo altrettanto sbagliata la scelta di abbinare la decorazione dell'abito a quella delle unghie, come in questo caso.

E adoro le french più o meno elaborate!

Bianca Friedrich

Cocca Fenice
In più per il 2013 ci attende un grande ritorno proprio della french!

2013 Essie for Tanya Taylor
2013 Essie for Veronica Beard
2013 OPI for Jenni Kayne
2013 OPI for Lauren Moffatt


Spero che questo post vi sia piaciuto! ^_^
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