Una manicure perfetta è il sogno di ogni donna, ma si sa: quando si lavora con le mani le unghie si sfaldano, si sbeccano e lo smalto è già rovinato dopo nemmeno mezza giornata.

Negli anni di continua sperimentazione ho acquisito tanta esperienza e ho imparato ad adottare pochi e semplici accorgimenti per far durare la nail art un bel po'.

La mia nail art Abstract Flowers & Gradient Nails
con TUTORIAL la trovate QUI!


Le mie Galaxy Nails!

Innanzitutto, bisogna fare una distinzione tra gli smalti in base alla loro texture, fluidità e consistenza.
Sul mercato troviamo smalti ad asciugatura rapida in cui possiamo inserire quegli smalti dalla consistenza piuttosto fluida, la cui formulazione molto spesso è a base d'acqua e in quanto a performanza non sono tra i più resistenti, anzi.
Generalmente ci si affida a questa tipologia di smalti per "fare presto", ma bisogna mettere in conto che la durata è molto limitata.

Gli smalti dalla texture più consistente tendono ad essere più spessi, più pastosi, più difficili da stendere, asciugano più lentamente, ma durano di più. In questa categoria possiamo inserire i nuovi smalti effetto gel.

Perchè faccio questa distinzione? 
Non solo per una questione di durevolezza, ma perchè in base alla texture che ci ritroviamo davanti cambia anche il metodo di applicazione!

In genere, per realizzare una manicure perfetta non si fanno meno di 2 passate di colore, questo principalmente per ottenere un colore omogeneo.
Nello stendere le 2 passate, bisogna tenere conto della consistenza in quanto è fondamentale prelevare la giusta quantità di prodotto:

  • troppo poco prodotto lascerà delle striature di colore impedendoci di ricreare omogeneità;
  • troppo prodotto, invece, impedirà un'asciugatura ottimale, tenderà a sbavare o a ricreare dei dossi sul letto ungueale.

Uno smalto con una formulazione molto liquida tenderà ad essere disomogeneo e a lasciare le striature, uno più denso a sbavare e a creare le bolle.

Per stendere lo smalto più liquido prelevo una quantità maggiore, che cerco di livellare durante la prima passata in maniera omogenea.
Per l'altra tipologia prelevo meno prodotto cercando sempre di livellarlo velocemente durante la prima passata.
Se lo smalto sbava non uso acetone o solventi, ma uno stuzzicadenti per pulire con precisione la zona che non dovevo sporcare, dalle cuticole ai laterali.

Nella seconda passata ricalco il colore oppure riempio le eventuali striature.

Una volta assodata la quantità di smalto da prelevare, bisogna tener conto del pennellino applicatore dello smalto e della pressione che si esercita durante la stesura.

La pressione deve essere leggerissima per poter indirizzare il prodotto in maniera ottimale sul letto ungueale e nel caso di un pennello con delle setole troppo rigide, sappiate che non riuscirete mai a stendere in maniera omogenea il prodotto.

Infine, è fondamentale rispettare i tempi di asciugatura del prodotto.


Eccovi allora il procedimento che eseguo sempre.


  1. Sulle unghie pulite, applico un prodotto sgrassante: acetone, solvente oppure un primer deidratante.
    Questo step non è fondamentale, ma avere l'unghia completamente pulita è importante. Può essere particolarmente utile in caso di unghie grasse.
     
  2. Applico il base coat. La base non può essere uno smalto trasparente, deve essere una base specifica: che sia indurente, nutriente, livellante, non ha alcuna importanza. Il base coat è fondamentale in quanto funge da ancora per gli strati di smalto che seguiranno e protegge il letto ungueale.
  3. Applico il colore. Minimo 2 passate, tenendo conto del discorso di consistenza e texture descritto su.
    Faccio scivolare una goccia di colore sull'estremità del pennello e parto qualche millimetro prima delle cuticole, al centro dell'unghia, spingendo il colore indietro e poi portandolo prima sui lati e poi al centro del letto ungueale. Tra una passata e l'altra faccio asciugare bene.
  4. Procedo con la Nail Art: è fondamentale continuare ad evitare di creare spessori diversi. Lo smalto della nail art deve essere tiratissimo, altrimenti i dislivelli rovineranno tutto il lavoro.
    Gli smalti con glitter e paillettes asciugano mooooolto lentamente e fanno spessore: bisogna avere un po' di pazienza e rendersi conto che la durata è direttamente proporzionale allo spessore.
  5. Finisco il lavoro con il Top Coat. Anche se ho utilizzato un top coat ad effetto nella nail art (crackle, confetti, glitter, ecc.) applico sempre e comunque un lucidante per proteggere il tutto.
    Evito solo se voglio un effetto matte oppure se ho usato uno smalto effetto sabbia.
Al momento, come base utilizzo il Nail Rescue di Rimmel (CLICCA QUI PER LA RECENSIONE) e come top coat l'Ultra Glossy di Essence.



L'Ultra Glossy di Essence mi piace moltissimo, ma tende ad addensarsi circa a metà boccetta.

C'è da dire che lo smalto non fa miracoli! Purtroppo avendo le mani sempre esposte e sempre in movimento, far durare la manicure è sempre una scommessa: è facile che in punta lo smalto tenda a sfaldarsi, prima o poi, e in ogni caso c'è sempre la ricrescita.

Altro consiglio fondamentale è indossare i guanti quando si maneggiano prodotti aggressivi (o detersivi in generale) e non usare le unghie come attrezzi! Per questo non ci sono scuse!
Spero che il post possa esservi utile! ^_^


DISCLAIMER
All the cosmetics products showed in this blog were all bought by myself. I do not want to "sell a product" (which could be the blog itself or either other products): I want to write about one great passion of mine. I'm not affiliated with any individual company mentioned in my reviews. Even a society decides to let me test and review its goods all the facts will be mentioned in the posts under the voice "Disclaimer". Anyway, I reserve myself the right to write a totally unconditioned opinion. All reviews are strictly mine, flowed from my personal and professional experience.


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