Carpisa e gli incidenti (frontali?) di marketing: NO BLOGGER (???), no influencer, just me. 
Ecco cosa ne pensano le blogger: in risposta ad uno sfogo nato sul bellissimo blog di Camélie Makeup.

Stamattina, leggendo gli "arretrati" delle mie blogger preferite su facebook, sono inciampata nell'articolo di Camélie Makeup riguardo un fattaccio avvenuto con questo noto brand di borse, borsellini e borsoni: Carpisa.

Riassumendolo, questo fattaccio, possiamo dire che, alla soglia della VFNO2014,
i geni del male del marketing di questo brand hanno deciso di promuovere un buon pensiero, ovvero quello di decidere con la propria testa, trattando tutti come incapaci di intendere e di volere e offendendo tutta la categoria delle blogger.


Con l'aggravante (gravissima) di aver riportato la scritta scarlatta su una shopper a scopo filantropico: ebbene, i signori di carpisa si sono impegnati a devolvere ben UN EURO sull'acquisto di una borsa che ne costa quasi 11.
Non ho parole. Anzi SI, e ve le lascio a fondo post! (***).

Eppure, un anno fa stavi pregando la Ferragni di farsi foto con la tua valigia. 



[ Un amore finito male (a quanto pare) e che, come in ogni soap opera che si rispetti, con la sua fine ha portato la guerra, le offese e il lancio di piatti. ndR ]

Coerenza inesistente, proprio come sottolinea Camélie, in  questo post  che vi invito a leggere (dato che non posso obbligarvi)!
Riporto con esattezza il mio commento \ pensiero che ho lasciato in risposta:

"Non mi capacito di come un'azienda, portata avanti da persone con un minimo di buon senso, possa lucidamente decidere di offendere apertamente, attraverso una campagna pubblicitaria, tutta una categoria di persone, con l'aggravante dell'incoerenza per chi conosce la storia dell'azienda, fallendo in tutto e per tutto.

Non solo hanno offeso ogni blogger esistente, ma anche tutti gli altri, sottovalutando completamente la capacità di arbitrio di chiunque, trattandoci tutti come dei boccaloni, e scrivendolo addirittura su una borsa con uno scopo pseudo filantropico (ndR: Cara Carpisa, una citazione sui sogni di Eleanor Roosevelt avrebbe fatto scintille e accomunato gli animi!).

E' indubbiamente vero che le opinioni delle blogger e delle youtuber siano molto influenti (soprattutto quando hanno una grande presa sul pubblico) e, dicendola tutta, possono fare "il bello e il cattivo tempo" per un'azienda, ma questo dovrebbe esortare le aziende a produrre dei prodotti qualitativamente migliori e non ad offendere gratuitamente figure di cui si sono serviti fino al giorno prima!

Noi blogger avremmo diritto a rientrare negli organismi di tutela del consumatore, altro che!

Oggi, ovvero in giorni in cui lo shopping online è largamente diffuso, la possibilità di trovare swatches, opinioni, recensioni ed esperienze altrui è fondamentale e determinante nella scelta dell'acquisto.

Tra l'altro, in ogni blog, sempre palesato, c'è un trafiletto sotto ogni articolo che si chiama "Disclaimer" che puntualmente cita che "ogni articolo è frutto di una opinione personale dettata da una esperienza altrettanto personale"... ed è questo che fa cadere dalla sedia: il fatto che il PASSAPAROLA, negativo o positivo che sia, sin dall'antichità, funzioni sempre meglio di una qualsiasi pubblicità patinata.

baci!"

Non perdetevi il loro stupido video in cui descrivono una ragazza che, come una pecora, indossa ogni cosa una blogger dice di mettere. Sono di nuovo senza parole.




Una cosa è certa: Carpisa non vedrà mai più i miei soldi.

(***) Cari signori di Carpisa,
I vostri amici di OVIESSE hanno avuto un'idea più intelligente della vostra per fare beneficenza e la applicano addirittura senza offendere nessuno!
Ti chiedono al momento dello scontrino, dopo aver acquistato ciò che si desidera (e non una shopper che costa più di ciò che in realtà vale), se vuoi donare un piccolo importo per una precisa causa. Nessuno ha il coraggio di dire di no, tra l'altro!

Epic win di OVS.

DISCLAIMER
All the cosmetics products showed in this blog were all bought by myself. I do not want to "sell a product" (which could be the blog itself or either other products): I want to write about one great passion of mine. I'm not affiliated with any individual company mentioned in my reviews. Even a society decides to let me test and review its goods all the facts will be mentioned in the posts under the voice "Disclaimer". Anyway, I reserve myself the right to write a totally unconditioned opinion. All reviews are strictly mine, flowed from my personal and professional experience.

Aggiornamento:

Se volete seguire i fatti, cercate sui social l'hashtag delle blogger #nolabelsjustme


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